Importante castello medievale, saldamente chiuso nelle sue mura di cinta dove sono evidenti le tracce del passato nella struttura urbana, il suo toponimo ricorda che fu uno dei castelli alle dipendenze di Todi. Da visitare la “Chiesa di San Bartolomeo”, secolo XI-XII, riaperta recentemente al culto dopo una radicale opera di restauro. Restaurata nel 1677, il tempio presenta vari rimaneggiamenti come nel caso del portale e della finestra posta al di sopra di questa.
Nel locale sacrestia, nel lato nord della Chiesa, è custodito un pregevole crocefisso ligneo. Nella parete di fondo, inserito nell’antica cinta muraria del castello, si trova un affresco della crocifissione della seconda metà del ‘500, sovrapposto ad altri d’epoca precedente. Nella parete opposta spicca il quadro di San Bartolomeo Apostolo, che fu commissionato da Don Giuseppe Taddei nel 1747. La tela raffigura lo sposalizio della Vergine. Nella parte inferiore del dipinto sono rappresentati San Bartolomeo e a un Santo Vescovo forse, San Biagio.